I migliori fermenti lattici per colon irritabile, i più forti in commercio, che ho provato. Miglior probiotico per colon irritabile, per colite, intestino irritabile.
Migliori fermenti lattici per colon irritabile
Se hai la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) ovvero un disturbo gastrointestinale funzionale, avrai fatto vari esami medici e consultato almeno un gastroenterologo che ha escluso altre patologie.
Sostanzialmente questa invalidante situazione è una infiammazione aspecifica dovuta da un’altera composizione del microbiota intestinale, e una mucosa irritata (intestinale e spesso anche gastrica) che contribuiscono alla generazione dei sintomi e dolori. Vediamo come alcuni tipi di ceppi inclusi nella formulazione dei migliori fermenti lattici per colon irritabile possono aiutarci a tenere sotto controllo questo disturbo che mina la qualità della nostra vita.

lista Migliori fermenti lattici per colon irritabile
Tra la lista dei migliori Fermenti lattici per colon irritabile, contenente gli immancabili ceppi batterici: Lactobacillus Acidophilus e Bifidobacterium, includo il Probactiol Duo o plus, della Metagenics, il Probiotico vegano della Nutri&co, il Probiolac, il Probiotico Retard in capsule gastroresistenti e l’economico Prolife Activ anche in bustine per chi non riesce a deglutire le capsule: quest’ultimo con enzimi e vitamine del gruppo B tanto necessarie per chi ha un’infiammazione alla mucose di stomaco e intestino.
Migliori fermenti lattici per colon irritabile con enzimi e vitamine gruppo b
I fermenti lattici, possono essere usati singolarmente o in associazione con enzimi digestivi e/o vitamine soprattutto quelle del gruppo B, le quali possono agire sul dolore e gonfiore legati alla sindrome dell’intestino irritabile (IBS) ovvero la colite, intestino spastico e anche le intolleranze alimentari da cui molto probabilmente questi disturbi sono causati.
DA SAPERE: Le malattie infiammatorie intestinali, tra cui i più invalidanti morbo di Crohn e la colite ulcerosa, ma anche la comune gastrite, sono disturbi gastrointestinali infiammatori cronici comunemente pensati per predisporre alla carenza di vitamina B12 e in taluni casi anche ferro, vitamina D, calcio e folati (B9).
Una marca di probiotici che commercia Fermenti lattici, con enzimi e vitamine del gruppo B è la Prolife.
Migliori fermenti lattici per colon irritabile da bere
Le capsule gastroresistenti sono la scelta primaria in chi compra fermenti lattici ma è anche vero che chi ha difficoltà a ingerirle, piuttosto che non assumere nulla, è meglio che prenda dei fermenti lattici da bere.

I probiotici da bere, sono la scelta migliore anche per i bambini e le persone molto anziane. Le recensioni, come potrai vedere tu stessa, sono positive e l’uso degli enzimi li rende molto efficaci per chi ha difficoltà digestive, mangia troppo velocemente, mastica poco (anche per via di problemi dentali) e quindi ha spesso gonfiori e flatulenze.
colon irritabile e dieta
Io purtroppo ho sofferto per anni di colon irritabile e, come molte di voi, ho fatto una miriade di esami per escludere intolleranza al lattosio, la celiachia, inclusi quelli invasivi come gastroscopia e colonscopia. Insomma un periodo poco piacevole che mi ha limitato fortemente nella vita sociale e reso alcuni viaggi molto difficili (ero diventata ossessiva riguardo la vicinanza di una toilette).
Ho sempre assunto i fermenti lattici, specialmente in autunno-inverno, e posso dire che ne sentivo i benefici soprattutto se affiancati da enzimi digestivi e vitamine del gruppo B. Tuttavia, il fattore che ha completamente risolto, una volta per tutte il mio intestino irritabile, è stato un cambio radicale della mia dieta.
Ho letto molti testi e ricerche scientifiche anche sul beneficio della dieta a basso contenuto di FODMAP nella sindrome dell’intestino irritabile dell’adulto e alla fine ho deciso per qualcosa di drastico ovvero di togliere completamente, dalla mia alimentazione, le sostanze più infiammanti e irritanti per la mucosa, per 3 mesi.
Ho deciso di nutrirmi senza introdurre glutine, alimenti a base di frumento, grano e lattosio (esclusi anche i cibi per celiaci che usavo solo in piccolissime dosi). Se è la strada giusta, dopo un paio di settimane si nota già un giovamento.
Che cosa è successo in questi 3 mesi?
Con la dieta a scarto, la mia mucosa intestinale si è disinfiammata e pure i dolori mestruali sono spariti (li avevo “solo” da 30 anni e piuttosto forti). Premetto che NON risulto celiaca e ho una intolleranza al lattosio come il 90% della popolazione, ma non è questo il problema.
Dopo aver recuperato la funzionalità del mio intestino, ho provato a reintrodurre frumento, grano, glutine e lattosio in dosi minime e non ho avuto nessun tipo di problema MA quando ho provato a mangiare una fetta di pane di segale (quindi glutine) ogni mattina per circa 1 mese, mi sono tornati i dolori mestruali. Anche no grazie! Ho optato per colazione con uova, porridge con fiocchi di avena o crepe con farina di avena e albume d’uovo.

Dopo vari esperimenti alimentari, ne ho dedotto che, per il mio benessere, io debba continuare con una dieta ricca di pesce e frutti di mare, uova, zucchine (e alcune verdure non troppo fibrose quelle che non creano gonfiori per intenderci), frutta secca, avena (fiocchi e farina), quinoa, pollo, tacchino, latte vegetali e concedermi solo saltuariamente alimenti contenenti glutine (per esempio quando sono invitata a cena da amici e parenti).
Il lattosio invece, dopo questa dieta, non è più un problema. Ho finalmente passato un’estate a mangiare gustosi gelati (per me meglio a base di ricotta o latte d’asina) senza il minimo malessere. Questo però è soggettivo. Se vuoi provare, sperimenta e trova la tua dieta ideale ma prima è necessario fare una dieta a scarto per aiutare la mucosa a ripararsi.
Scriverò altro sull’argomento, se ti interessa salva la pagina nei preferiti o iscriviti alla newsletter del blog. Voglio lasciarti con un messaggio positivo: si può tornare a vivere e recuperare la salute, io l’ho fatto nonostante non fossi messa tanto bene.
Hai testato i tuoi livelli di vitamina B12? Guarda il tuo ultimo esame del sangue e scopri se hai i livelli ottimali. Se sei donna, scommetto di no.
Fonti accertate [PubMed]:
- Efficacia dei probiotici nella sindrome dell’intestino irritabile: revisione sistematica aggiornata con meta-analisi. I probiotici riducono il dolore e i punteggi di gravità dei sintomi. I risultati dimostrano gli effetti benefici dei probiotici nei pazienti con IBS rispetto al placebo.
- Probiotics in Irritable Bowel Syndrome: An Up-to-Date Systematic Review
- Sette studi (63,6%) hanno riportato che l’integrazione con probiotici nei pazienti con IBS ha migliorato significativamente i sintomi rispetto al placebo, Nel complesso, gli effetti benefici sono stati più distinti nelle prove che hanno utilizzato integratori multi-ceppo con un intervento di 8 settimane o più, suggerendo che i probiotici multi-ceppo integrati per un periodo di tempo hanno il potenziale per migliorare i sintomi dell’IBS.