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Fermenti lattici per antibiotico: quali usare e quando

    Per chi assume antibiotici, è raccomandabile scegliere fermenti lattici contenenti ceppi resistenti all’antibiotico specifico assunto. La loro assunzione deve essere distanziata di 2-3 ore dal farmaco.

    1. Quali sono i migliori fermenti lattici da prendere con antibiotici?

    I migliori fermenti lattici da associare agli antibiotici sono quelli contenenti ceppi specifici e ben studiati, come Lactobacillus Rhamnosus GG e/o Saccharomyces Boulardii. Questi due ceppi sono particolarmente efficaci nel prevenire e ridurre gli effetti collaterali gastrointestinali degli antibiotici, come la diarrea. Per risparmiare tempo, ho selezionato dei fermenti lattici in commercio che includono questi ceppi nella loro formulazione. Fonti mediche a fine pagina.

    fermenti lattici per antibiotico

    Fermenti lattici per antibiotico

    Per essere efficaci, i fermenti lattici da abbinare all’antibiotico devono contenere ceppi resistenti agli acidi gastrici e agli antibiotici. I più consigliati sono:

    Ceppo probioticoProprietà principali
    Lactobacillus rhamnosus GGRiduce il rischio di diarrea da antibiotico
    Saccharomyces boulardiiPreviene la diarrea associata agli antibiotici, anche nei bambini

    Fermenti lattici Rhamnosus o Saccharomyces Boulardii

    Di seguito 2 fermenti lattici che contengono Lactobacillus Rhamnosus GG (LGG) e Saccharomyces Boulardii o uno di essi, comunque efficace:

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    L’unico prodotto tra questi che contiene entrambi i ceppi richiesti (LGG + Saccharomyces Boulardii) è Restoraflor idoneo per adulti e bambini.

    ProdottoFormaContiene LGGContiene Saccharomyces BoulardiiIngredienti funzionali aggiuntivi
    Restoraflor💧 FlaconciniLactobacillus rhamnosus GG (ATCC 53103)Saccharomyces boulardii (CNCM I-3799)✔️ Vitamine B1, B2, B6, B12
    ✔️ Frutto oligosaccaridi
    Metagenics Probactiol DUO💊 CapsuleNo LGGSaccharomyces boulardii✔️ Vitamina D
    ✔️ Mora nera
    ✔️ Miscela da 4 ceppi

    Questi probiotici sono indicati per:

    • Diarrea da antibiotici
    • Diarrea del viaggiatore
    • Supporto intestinale in IBS e disbiosi
    • Recupero post- antibiotico o influenza.

    Comparazione Ceppi Probiotici – LGG & Boulardii

    Fermenti lattici per vie urinarie

    Le infezioni delle vie urinarie (IVU) rappresentano le più comuni infezioni batteriche nella
    popolazione generale. Se sei soggetto a questa problematica, per evitare recidive, l’uso di fermenti lattici in abbinato a prodotti fitoterapici (es. mirtillo rosso), capaci di inibire l’adesività dei batteri responsabili dell’infezione (es. Escherichia Coli) all’epitelio delle vie urinarie, possono evitare o ritardare il ricorso alla terapia antibiotica. [ Fonte a fine pagina]

    Fermenti lattici con antibiotici

    Alcuni fermenti lattici sono formulati appositamente per essere assunti DURANTE la terapia antibiotica, in quanto resistono all’azione del farmaco e raggiungono l’intestino vivi. Tra i più efficaci:

    Saccharomyces boulardii

    È un lievito probiotico, non un batterio, e per questo motivo è naturalmente resistente alla maggior parte degli antibiotici come penicillina, amoxicillina, ampicillina, eritromicina, vancomicina, streptomicinaPuò essere assunto anche contemporaneamente all’antibiotico.

    Lactobacillus Rhamnosus GG

    Questo ceppo batterico ha dimostrato una buona resistenza all’azione di molti antibiotici

    2. Quando si prende l’antibiotico bisogna prendere anche i fermenti lattici?

    Sì, è fortemente consigliato prendere i fermenti lattici insieme agli antibiotici. Gli antibiotici, infatti, non distinguono tra batteri “cattivi” e “buoni” e tendono a distruggere anche la flora batterica intestinale benefica, alterando l’equilibrio del microbiota e causando effetti collaterali come diarrea, gonfiore, stipsi e candidosi nelle donne. I fermenti lattici aiutano a ripristinare e mantenere l’equilibrio intestinale.

    👉 Ecco perché molti medici oggi consigliano l’uso di fermenti lattici con antibiotico, per limitare i danni e favorire un recupero più rapido della flora intestinale.

    Prendi i fermenti lattici almeno 2-3 ore dopo o prima dell’antibiotico.

    Così eviti che il farmaco uccida anche i probiotici e li lasci arrivare vivi all’intestino, dove devono agire.

    3. Devo assumere i Fermenti lattici anche dopo la cura antibiotica?

    Sì, è consigliato: una volta conclusa la terapia antibiotica, si può continuare ad assumere i fermenti lattici per almeno 4–8 settimane, meglio per 3 mesi se hai usato un antibiotico ad ampio spettro.

    4. Cosa succede se prendo l’antibiotico senza fermenti lattici?

    Se prendi l’antibiotico senza fermenti lattici, potresti sperimentare effetti collaterali gastrointestinali più facilmente e in modo più marcato. I più comuni sono:

    • Diarrea associata ad antibiotici (la più frequente).
    • Gonfiore e dolore addominale.
    • Stipsi.
    • Nausea.
    • A volte, un’alterazione prolungata del microbiota può anche favorire lo sviluppo di infezioni da Clostridium Difficile o candidosi.

    5. Qual è l’alimentazione consigliata quando si assumono antibiotici?

    Quando si assumono antibiotici, è consigliabile seguire un’alimentazione che supporti il microbiota intestinale e riduca il rischio di effetti collaterali:

    • Alimenti ricchi di fibre prebiotiche: Aiutano a nutrire i batteri buoni. Esempi includono legumi, avena, banane, aglio, cipolla, asparagi.
    • Alimenti fermentati: Sebbene non sostituiscano i probiotici specifici, possono contribuire a introdurre batteri benefici. Esempi: yogurt (senza zuccheri aggiunti), kefir, crauti, tempeh.
    • Idratazione: Bere molta acqua o tisane come Camomilla e Malva, è fondamentale per prevenire la disidratazione, specialmente in caso di diarrea.
    • Evitare cibi che possono irritare l’intestino: Ridurre cibi grassi, fritti, eccessivamente zuccherati o molto speziati.
    • Limitare gli zuccheri raffinati: Possono favorire la crescita di batteri “cattivi” e lieviti.

    Fermenti lattici per antibiotico Fonti | studi clinici:

    • 📌 “Saccharomyces boulardii e Lactobacillus rhamnosus GG hanno mostrato efficacia nel ridurre il rischio di AAD: rischio di sviluppare un’infezione intestinale associata ad antibiotici.”
    • Saccharomyces boulardii → Previene la diarrea associata agli antibiotici, anche nei bambini. È raccomandato in pediatria anche in linee guida europee.

      🔗 PDF: 📄 Blasi F., Di Pasquale M. (2021). Complicanze intestinali correlate alla terapia antibiotica.
    • 📌 Pini DGCS: L’alimentazione come prevenzione delle infezioni urinarie
      Approfondisce come l’integrazione di fermenti lattici e Cranberry/mirtillo, può ridurre l’uso e la durata degli antibiotici. 📄 PDF

    Correlati: Se dopo l’uso di questi fermenti lattici per antibiotici, vuoi continuare l’assunzione, per un altro mese o due, puoi valutarne altri sempre potenti ma più economici. Ne parlo qui: i 4 fermenti lattici migliori.

    Grazie e abbi cura di te.

    Disclaimer: Sebbene le fonti siano verificabili da studi clinici verificati. Le informazioni lette, non devono essere considerate sostitutive del parere di un operatore sanitario che conosce la tua storia clinica.

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