Seno gonfio e dolorante 15 giorni prima del ciclo rimedi

3 Nov , 2020 - Disturbi femminili

Aggiornato il 05 Mar 2024 by Moira

Perché il seno fa male prima del ciclo? é normale avere il seno gonfio e dolorante 15 giorni prima del ciclo? Male al seno pre ciclo, dolore al seno 10 o 7 giorni prima delle mestruazioni. Cosa significa quando il seno fa male?

seno gonfio e dolorante 15 giorni prima del ciclo
seno gonfio e dolorante 15 giorni prima del ciclo

Dolore al seno quanti giorni prima del ciclo?

Solitamente, si può avere il seno gonfio e dolorante anche 15 giorni prima del ciclo. Per me era una costante avere dolore al seno 10 giorni prima delle mestruazioni, più o meno dal momento dell’ovulazione fino alla mestruazione infatti per anni ho creduto fosse una cosa normale e l’ho ignorata.

Be… ho fatto male! Perché quando ho capito che non era funzionale, ho studiato e risolto questa situazione migliorando inaspettatamente tante altre problematiche correlate: dolore mestruale, sbalzi d’umore, sindrome premestruale, carenza di progesterone…

Seno gonfio e dolorante 15 giorni prima del ciclo

Avere il seno gonfio e dolorante prima del ciclo è comune a molte donne, io stessa ne ho sofferto per anni ma, chiariamoci subito, NON è normale. Il seno dolorante è un campanello d’allarme che il nostro equilibrio ormonale è in tilt.

Uno dei motivi per cui il seno fa male prima del ciclo potrebbe essere dato da un eccesso di prolattina, un ormone. Nella donna un eccesso di prolattina può gonfiare il seno e renderlo sensibile, fastidioso persino camminare o vestirsi.

Altre cause potrebbero essere:

  • troppo stress; troppo sport,
  • dominanza estrogenica,
  • carenza di iodio.

In questo articolo approfondisco il “mal di seno” causato da uno scompenso tra prolattina e dopamina.

Manuale pratico

Se vuoi sapere quali sono i migliori esami per rilevare uno scompenso ormonale anche se i sintomi sono nulli o minimi, il mio manuale pratico: “donne, ormoni e cibo”, ti potrebbe essere molto utile per risparmiare soldi in costose consulenze; evitare di sprecare il tuo prezioso tempo in ricerche (io ci ho impiegato anni); sapere a quale medico affidarti e quale organo sostenere con i migliori nutrienti /cibo, vitamine e minerali. Non farti imbottire di farmaci e ormoni sintetici! Datti una possibilità di equilibrare il tuo assetto ormonale in modo naturale. Questo articolo è un estratto di un capitolo del manuale.

seno gonfio e dolorante 15 giorni prima del ciclo cause

Un eccesso di prolattina può causare il seno gonfio e dolorante 15 giorni prima del ciclo oltre che irregolarità mestruali, inibire l’ovulazione con conseguente progesterone basso se non assente del tutto. Può dunque provocare infertilità o difficoltà nel concepimento.

Di seguito quello che ho fatto per risolvere la situazione “lavorando di biochimica” per riequilibrare l’asse ormonale usando integratori e cibo idoneo.

Da sapere

La dopamina è il principale fattore che inibisce la secrezione di prolattina, legandosi ai recettori D2 dei lattotrofi. Se, come me, vuoi modulare il livello di prolattina devi fare in modo di produrre più dopamina. Per fare questo, valuta un’integrazione di vitamine del gruppo B in particolar modo la vitamina B6, meglio se in forma attiva (come piridossale-5-fosfato) più assimilabile e biodisponibile.

Integratori per dolore al seno

Semplicemente ho lavorato sull’equilibrio del mio asse ormonale con il supporto di integratori naturali: ho assunto vitamine, minerali, aminoacidi e cibi che favoriscono il rilascio di tirosina e dopamina (antagonista della prolattina) favorendo i cibi proteici soprattutto nella fase ovulatoria e luteale (dal decimo giorno dopo il mestruo) e nutrienti specifici come le vitamine del gruppo B (soprattutto la B6) e vitamina E. [FONTE attendibile]

Seno gonfio e dolorante 15 giorni prima del ciclo: quali le vitamine più efficaci?

Un integratore di Vitamina B6, assunto in sinergia con minerali come magnesio e zinco, può ridurre il dolore al seno prima delle mestruazioni. Anche l’olio di enotera può aiutare a ridurre i fastidi premestruali, dolore al seno pre ciclo incluso.

In uno studio, dosi giornaliere di 1200 UI di vitamina E, da sola o in combinazione con olio di enotera, assunto per 6 mesi, ha diminuito la gravità della mastalgia ciclica. [FONTE attendibile]

Non mi sembra vero ma solo apportando questi semplici accorgimenti, in 3 mesi la situazione si è risolta, dopo tanti anni di fastidio e dolore pre-ciclo costante ora non ho più il seno dolente prima del ciclo. Nel mio caso si parla di dolori al seno nella fase premestruale, un gonfiore, sensibilità e tensione al seno che poi sparisce con l’arrivo del mestruo. Il seno dolente, gonfio, che fa male poco dopo l’ovulazione circa 10 giorni prima del ciclo o anche meno, è un disturbo ciclico, non continuo, che termina all’arrivo della mestruazione giorno più, giorno meno.

Come aumentare i livelli di dopamina in modo naturale?

Un altro modo per aumentare i nostri livelli di dopamina, è quello di essere certi di assumere abbastanza aminoacidi essenziali in particolare i suoi precursori ovvero fenilalanina e tirosina.

Una carenza di Tirosina non favorisce la formazione di dopamina che va in deficit.

La dopamina carente NON modula la prolattina che domina e crea la problematica del seno dolente. Altri sintomi di carenza di tirosina sono: nebbia mentale, confusione, ipotiroidismo, depressione o umore nero, aumento dell’appetito. Se ti rivedi nel quadro (io per esempio avevo il TSH alto – ipotiroidismo subclicnico), valuta un’integrazione di tirosina.

seno gonfio e dolorante e tirosina

A cosa fa bene la tirosina?
È un aminoacido, il precursore di importanti neurotrasmettitori: dopamina, adrenalina e noradrenalina. Si trova nel cibo proteico (nella carne, nel pesce, nelle uova, nella frutta secca, nei legumi, nell’avena…) ma solitamente un’integrazione viene prescritta nella cura della depressione, dei disturbi del sonno, dei deficit dell’attenzione e per una tiroide ipoattiva, come tonico. In questo caso è utile per chi vuole alzare i livelli di dopamina in modo naturale.

Dolore al seno quando preoccuparsi?

Se il tuo dolore al seno è continuo e dura mesi e mesi senza mai smettere, probabilmente hai una iperprolattinemia che può essere causata da un farmaco, da un integratore, un alimento consumato troppo spesso, stress, eccesso di esercizio fisico (non pensare al peggio, i tumori al seno sono per lo più silenti).

Ad ogni modo, rivolgiti ad un endocrinologo che ti prescriverà degli esami del sangue specifici oppure una risonanza magnetica con mezzo di contrasto per escludere anomalie all’ipofisi.

Mal di seno pre-ciclo cosa fare?

Qui di seguito, le buone pratiche che ho seguito per eliminare il mal di seno pre ciclo oltre l’uso dell’integratore per 3 mesi. In alcuni casi, l’integratore agisce più lentamente ma anche più velocemente (dopo 1 mese già alcune donne sentono i benefici) dipende da quanto è squilibrato il tuo asse ormonale, se sei sovrappeso, mangi poche proteine e troppi alimenti insulinici (pane, pizza, pasta…)

  • Evitare il superallenamento: troppa palestra, troppi pesi, troppo esercizi fisici o un lavoro fisicamente pesante. In caso sostituiscili o alternali con una camminata, esercizi di yoga o pilates.
  • Riequilibrare l’asse ormonale: l’eccesso di estrogeni nel corpo, dovuti anche a terapie ormonali non ben calibrate, possono aumentare la prolattina.
  • Evitare lo stress psico-fisico prolungato. Se è questo il tuo caso, se sei sotto-stress valuta un’integratore di ASHWAGANDHA chiamata anche Withania Somnifera, un adattogeno che aiuta a modulare gli ormoni dello stress come il cortisolo.

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MAL DI SENO E CIBI DA EVITARE

Alimenti o integratori come il trifoglio rosso, il fieno greco o il finocchio possono aumentare i livelli di prolattina. Quindi se li stai prendendo e hai mal di seno, prova a sospenderli. Importante anche evitare picchi insulinici. Mangiare troppo dolci, pasta, birra e orzo (caffè incluso) possono alterare l’equilibrio ormonale, se presi in eccesso e nel lungo periodo. Meglio evitarli almeno finché non passa il disturbo.

MAL DI SENO E ALIMENTAZIONE

Gli alimenti che abbassano i livelli di prolattina, evitando la comparsa del mal di seno, sono generalmente ricchi di zinco come i crostacei, manzo, tacchino e fagioli

Oltre il mix di vitamina B6, zinco e magnesio ho corretto l’alimentazione a favore di alimenti proteici (carni bianche, pesce e uova in primis) e già questo, nel mio caso, ha risolto il dolore al seno.

La vitamina B6 si trova in cibi come patate, banane, salmone selvatico, pollo e spinaci ma se sei carente potrebbe essere utile integrare da sola o in sinergia con altre sostanze come quelle elencate in questa pagina.

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Tra l’altro pare che le donne con alti livelli di vitamina B6 abbiano anche un rischio di cancro al seno inferiore rispetto a quelle con bassi livelli di questo nutriente. In attesa di altri studi che confermino tali ricerche, personalmente mi assicuro di favorire questa importante vitamina nella mia alimentazione, soprattutto dalla peri-menopausa in poi. [Fonte attendibile]

In questo articolo ti ho spiegato il processo “bio-chimico per risolvere questo specifico disturbo e probabilmente altri annessi. Testa e valuta quale sia la strategia migliore per te sapendo su cosa devi lavorare.

Bene, al momento concludo qui. Se vuoi leggere altri articoli causati da scompensi ormonali, ti consiglio il mio manuale pratico:


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