Colesterolo Alto: cosa mangiare e cosa NON mangiare.
Colesterolo Alto: cosa mangiare
Una dieta intelligente può migliorare drasticamente i valori:
- Grassi sani: olio extravergine d’oliva, avocado, salmone, burro chiarificato (ghee).
- Proteine di alta qualità: carni biologiche, uova, pesce azzurro, legumi (con moderazione).
- Verdure cotte a foglia verde: ricche di fibre e antiossidanti.
- Spezie antinfiammatorie: curcuma, zenzero, aglio.
- Frutti a basso indice glicemico: mirtilli, mele verdi, lamponi.
- Semi: chia, lino, canapa, zucca.

Colesterolo alto: cosa NON mangiare
Evitare cibi che aumentano l’infiammazione e disturbano il metabolismo:
- Zuccheri semplici: bibite, dolci, caramelle.
- Carboidrati raffinati: pane bianco, pasta industriale, cereali da colazione.
- Grassi trans e oli vegetali raffinati: margarina, olio di girasole, di mais e fritture.
- Latticini eccessivi: specialmente se non fermentati.
- Alcol e caffè in eccesso.
Il colesterolo: non è sempre il nemico
Il colesterolo ha ricevuto per anni una cattiva reputazione. È stato considerato la principale causa delle malattie cardiovascolari, ma questa visione è ormai superata. La realtà è che il colesterolo è indispensabile per la nostra sopravvivenza. È presente in ogni cellula del corpo umano e svolge funzioni vitali, come la produzione di ormoni, vitamina D e la digestione dei grassi. Il problema non è la sua presenza, bensì il suo squilibrio.
Le funzioni essenziali del colesterolo
Il colesterolo svolge molteplici ruoli chiave nella fisiologia umana:
- Costruzione delle membrane cellulari, specialmente nel sistema nervoso.
- Sintesi di ormoni sessuali e surrenali.
- Produzione di vitamina D tramite esposizione al sole.
- Generazione di acidi biliari per la digestione.
- Riparazione cellulare e supporto alla salute cerebrale.
- Regolazione della serotonina, influenzando l’umore.
- Supporto alla funzionalità intestinale e alla difesa antinfiammatoria.
Va sottolineato che circa il 75% del colesterolo è prodotto dal fegato, mentre solo il 25% proviene dalla dieta. Il corpo è programmato per regolare autonomamente i livelli in base al fabbisogno.
Calcolo colesterolo esempio pratico:
Prendi i tuoi ultimi esami del sangue e calcola in questo modo:
- Colesterolo totale: 221 mg/dl
- LDL: 134 mg/dl
- HDL: 76 mg/dl
Calcolo del colesterolo:
- Colesterolo Totale / HDL = 221 : 76 = 2,9 → Ottimo valore (sotto i 4,5 per donne).
- LDL / HDL = 134 : 76 = 1,7 → Ottimo risultato (buono sotto i 3; ideale 1).
Come calcolare il colesterolo
Per capire se sei a rischio ecco i calcoli che devi fare con i risultati dei tuoi esami:
| Tipo di calcolo | Formula | Valore ottimale |
|---|---|---|
| Rapporto Totale/HDL | Totale ÷ HDL | < 4,5 (donne) / < 5 (uomini) |
| Rapporto LDL/HDL | LDL ÷ HDL | < 3 (ottimo < 2) |
| Rapporto Trigliceridi/HDL | Trigliceridi ÷ HDL | < 2 (ideale < 1) |
Per abbassare il colesterolo
Dieta quotidiana, alimenti, integratori specifici, sane abitudini per il cuore e per abbassare il colesterolo:
- Segui il digiuno intermittente (16/8): stimola l’autofagia e migliora il profilo lipidico.
- Muoviti ogni giorno: camminata veloce, yoga o esercizio aerobico leggero.
- Bevi acqua a sufficienza per facilitare la depurazione.
- Riduci lo stress con meditazione, respirazione o natura.
Rimedi naturali e integratori utili
- Berberina: riduce LDL e trigliceridi.
- Monacolina K (da riso rosso fermentato): naturale statina vegetale.
- Omega 3: protezione cardiaca.
- Cardo Mariano e N-Acetilcisteina: supportano il fegato.
- Vitamina D e K2: anti-infiammatorie e protettive vascolari.
Colesterolo e ormoni: il ruolo dell’equilibrio interno
Uno squilibrio ormonale, specie estrogenico nelle donne, può influenzare i lipidi. Mantenere un equilibrio grazie a un’alimentazione varia, esercizio fisico e sonno adeguato è fondamentale.
Colesterolo e infiammazione: il vero problema nascosto
Il colesterolo è una risposta a uno stato di infiammazione interna. In presenza di zuccheri eccessivi e radicali liberi, l’organismo produce colesterolo per proteggersi.
L’importanza della valutazione completa e personalizzata
Oltre al colesterolo è importante monitorare:
- Glicemia e insulina a digiuno
- Ferritina e omocisteina
- Circonferenza vita
- Livelli di Vitamina D
Cosa fare se il colesterolo resta alto nonostante tutto
- Verifica la salute intestinale: disbiosi e parassiti affaticano il fegato.
- Gestisci lo stress: il cortisolo elevato altera l’equilibrio lipidico.
Educazione e consapevolezza: conoscere il proprio corpo
Informarsi è fondamentale per evitare terapie inutili e capire cosa succede nel proprio organismo. La consapevolezza è la chiave per una salute duratura.
Conclusione: il colesterolo come indicatore, non come nemico
Il colesterolo alto è spesso sintomo, non causa. Bisogna andare oltre il numero sul referto e capire il quadro metabolico completo. Una dieta corretta, abitudini sane e consapevolezza personale sono gli strumenti migliori per proteggere il cuore.
FAQ su colesterolo alto, dieta e calcolo
1. Il colesterolo alto è sempre pericoloso?
No, se ben bilanciato con HDL alto e LDL di buona qualità, può non rappresentare un rischio.
2. Quali sono i cibi peggiori per il colesterolo?
Zuccheri, farine raffinate, grassi trans e oli vegetali industriali.
3. Esistono integratori naturali efficaci?
Sì, come Berberina, Omega 3, Monacolina K e Cardo Mariano.
4. Posso abbassare il colesterolo senza farmaci?
In molti casi sì, con dieta, esercizio, digiuno e integrazione mirata.
5. Qual è il miglior calcolo per valutare il rischio cardiovascolare?
Il rapporto LDL/HDL è tra i più attendibili, insieme al rapporto Trigliceridi/HDL.
6. Il colesterolo può migliorare con l’attività fisica?
Assolutamente sì. Camminate, nuoto o ciclismo aiutano a migliorare l’HDL.
Conclusione:
Ora che hai letto l’articolo: “colesterolo alto cosa mangiare” sei più consapevole. Investire nella conoscenza del proprio corpo è fondamentale. Essere consapevoli del suo funzionamento può evitarti l’assunzione a vita di farmaci per problemi come colesterolo alto, gastrite o stati ansiosi/depressivi, senza prima aver tentato un riequilibrio naturale.
I farmaci sono strumenti preziosi, talvolta salvavita, ma la loro prescrizione non dovrebbe mai essere leggera o indiscriminata altrimenti rischi di vederti “appioppato” un farmaco a vita solo perché hai il colesterolo alto, la gastrite, stati ansiosi o depressivi, senza prima provare a riequilibrare il tuo organismo.
Se l’assunzione di un farmaco, come le statine, diventa necessaria per te, è cruciale supportare l’organismo con integratori mirati. Molti farmaci, infatti, possono causare carenze di minerali e vitamine essenziali, alterare equilibri naturali e sovraccaricare il fegato. Essere informati su questi aspetti è un tuo diritto e un passo importante per la tua salute.
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