Attenzione a questi segnali: potresti avere troppi estrogeni!

3 Nov , 2020 - Disturbi femminili,Ormoni

Aggiornato il 09 Mar 2024 by Moira

Estrogeni alti sintomi; eccesso di estrogeni; dominanza estrogenica; iperestrogenismo.

estrogeni alti sintomi

Estrogeni alti sintomi

Donna e ormoni: i campanelli d’allarme di un eccesso di estrogeni

Puoi sospettare di avere una dominanza estrogenica se riscontri alcuni di questi sintomi:

  • Sintomi fisici di squilibrio ormonale:
    • Aumento di peso e difficoltà a dimagrire,
    • Seno dolente e gonfiore prima del ciclo (mastodinia),
    • Alterazioni del ciclo mestruale,
    • Mal di testa,
    • Fatica e stanchezza,
  • Sintomi psicologici di squilibrio ormonale:
    • Sbalzi d’umore,
    • Irritabilità,
    • Depressione o/e Ansia
    • Insonnia o letargia
    • Difficoltà di concentrazione

Cause di eccesso di estrogeni

Il grasso viscerale è un grande produttore di ormoni (estrogeni) e citochine infiammatorie. Se non agisci per ridurlo, negli anni si instaurerà infiammazione silente, invecchiamento precoce, diabete di tipo 2 e altre malattie degenerative. Più grasso hai, più estrogeni produrrai instaurando il quadro clinico della dominanza estrogenica.

A cosa possono essere dovuti estrogeni alti?

Un’altra causa di eccesso di estrogeni è fare uso della Terapia ormonale sostitutiva in menopausa o la comune pillola anticoncezionale che molte donne usano per lungo tempo, anni, senza pensare che questo possa, alla lunga, influire sul loro equilibrio ormonale.

Anche il cibo che mangiamo ogni giorno potrebbe causare una dominanza estrogenica o ridurre il livello di progesterone, a causa delle reazioni chimiche che produce. Se poi ci aggiungiamo uno stile di vita non dei migliori, la disfunzione ormonale è assicurata.

Diagnosi e trattamento in caso di sospetto iperestrogenismo

Se si sospetta un eccesso di estrogeni, è importante consultare un endocrinologo/a che è il dottore che si occupa di scompensi ormonali. Per prima cosa ti farà eseguire un esame del sangue e valutare i livelli ormonali. Il trattamento dipenderà dalla causa sottostante e può includere:

  • Cambiamenti nello stile di vita soprattutto a livello di alimentazione,
  • Uso del progesterone (regolatore degli estrogeni) meglio se preso in forma naturale per bilanciare l’asse ormonale.

Eccesso di estrogeni e pillola anticoncezionale

Se ti stanno somministrando un trattamento ormonale come la pillola anticoncezionale, potresti valutare con il tuo medico curante di sostituirla con una a base di solo progestinico e vedere se nel giro di 3-6 mesi la situazione migliora. Per esperienza personale ti posso dire che con questo trattamento ho fatto assorbire una ciste ovarica e portato alla normalità un utero disomogeneo (ingrossato).

Questo è il trattamento d’urto poi, è necessario agire alla radice per evitare che la problematica si ripresenti quindi lavorando sull’alimentazione e stile di vita.

dominanza estrogenica e progesterone basso

Dire “estrogeni alti” non è proprio corretto poiché si parla di dominanza estrogenica (predominio degli estrogeni) quando si sperimenta una di queste varianti:

  • Estrogeni alti e progesterone normale,
  • Estrogeni normali ma Progesterone basso,
  • Estrogeni medio-bassi e progesterone assente.

La mia esperienza con la dominanza estrogenica

Io sono di costituzione longilinea, piuttosto magra, per cui non avevo mai pensato di poter avere una dominanza estrogenica ma ho dovuto ricredermi.

Tra i diversi libri che ho letto sull’argomento, ho compreso che un organismo può produrre un livello normale o addirittura basso di ormoni estrogeni (come nel mio caso), ma se produce INsufficiente progesterone, ci sarà comunque una dominanza estrogenica. L’eccesso di un ormone rispetto ad un altro non è determinato dalla tua costituzione: potresti essere magra, normopeso o sovrappeso. Chiaramente, come anticipato, il grasso viscerale è un produttore di estrogeni per cui questa caratteristica potrebbe aumentare il rischio di squilibrio soprattutto dai 40 anni in poi quando la produzione endogena di progesterone diminuisce e quindi non bilancia l’estrogeno come dovrebbe.

In aggiunta, io ero una di quelle donne che hanno assunto preparati ormonali sintetici, per anni, per ridurre i forti dolori mestruali con spiacevoli ripercussioni sul mio asso ormonale. La pillola anticoncezionale, in quanto farmaco, andrebbe assunta in abbinata ad un integratore specifico perché, se presa per diverso tempo, “brucia” importanti minerali e vitamine per noi donne.

È stato dimostrato che le principali carenze nutrizionali riguardano l’acido folico, le vitamine B2, B6, B12, le vitamine C ed E e i minerali magnesio, selenio e zinco. [Fonte verificata]

Adesso, dopo tanti anni di studio come ricercatrice indipendente, lo so ma nessun medico mi ha mai detto di integrare questi nutrienti.

Se hai sintomi di estrogeni alti, non sottovalutare il problema: se non si interviene in tempo, può creare, a cascata, un’infinità di disturbi, dalla sindrome premestruale, al fibroma, all’ingrossamento dell’utero con il rischio di flusso emorragico quindi anemia, cisti al seno fino a malattie più gravi.

Cosa ho fatto per ridurre gli estrogeni?

Innanzitutto mi sono informata: ho letto minimo una trentina di libri, per lo più in inglese, studi clinici, trattati medici, per prendere consapevolezza di come funzionasse il metabolismo degli estrogeni e cosa altera il loro equilibrio (so tutto ora!) 😉

Quello che leggerai in questo blog, sono le mie ricerche date da questa nuova consapevolezza. Per ovvi motivi di lunghezza, non posso trascrivere tutte le informazioni apprese in un articolo sul blog visto che, tra una ricerca e l’altra, ne è uscito un manuale di ben 147 pagine ricco di contenuti.

In concreto, la prima cosa che ho fatto per ridurre gli estrogeni è stata modificare gli alimenti che consumavo sostituendo quelli ad alto indice glicemico con quelli a medio o basso IG.

Successivamente, ho scritto una lista di alimenti che favoriscono l’aumento degli estrogeni per cercare di ridurli notevolmente (almeno per i primi 3 mesi). Ti dico già che pane, pasta e pizza di farina bianca, sono i più comuni.

Poi ho scritto una lista di sostanze naturali che bloccano o riducono l’assorbimento di estrogeni nel corpo come il Calcio d-Glucarato il quale favorisce l’eliminazione degli estrogeni potenzialmente nocivi e altre tossine dal corpo.

Estrogeni alti e problemi al fegato

Ho poi scoperto che una dominanza estrogenica NON sempre è causata da un’assunzione eccessiva di estrogeni tramite l’alimentazione ma può essere dovuta da una lentezza ad espellerli dal corpo in modo ottimale. L’organo deputato a questo “smaltimento” è il fegato: se è affaticato non farà bene il suo lavoro di “spazzino” (per la cronaca: i farmaci, pillola inclusa, affaticano molto il fegato). Il Calcio d-Glucarato aiuta il fegato in questo compito. [FONTE e traduzione di seguito]

Il primo beneficio che ho avuto è stato la scomparsa della sindrome premestruale e nello specifico il mal di seno pre-ciclo che era talmente forte da darmi fastidio persino sfiorarlo con i vestiti. Nei mesi successivi, si sono ridotti notevolmente i forti dolori mestruali che mi hanno accompagnato dalla prima mestruazione per poi sparire del tutto. Miss moment dipendente non sa più cosa siano gli anti-infiammatori. Mi è rimasto sul “groppone” il mal di testa mestruale ma conto di “farlo fuori” il prima possibile anche se è ostico.

Bene, questo è tutto per ora. Da febbraio 2024, nei ritagli di tempo, ho in previsione di aggiornare tutto il blog con nuove e utili info. Ho iniziato da questo articolo. Non vedo l’ora di condividere sul blog il mio manuale perché sono 2 anni che ci lavoro e mi sono impegnata molto per creare un prodotto che faccia la differenza per la salute delle donne. A risentirci!

DISCLAIMER: Le informazioni pubblicate in questo blog, hanno carattere esclusivamente divulgativo, si basano sull’esperienza personale dell’autrice, NON devono essere considerate come consulenze, né prescrizioni di tipo medico, dietetico, nutrizionale o altra natura. Il contenuto di queste pagine NON si può sostituire a una figura professionale specializzata.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *