Calcolo colesterolo ldl: guida completa per interpretare i valori e usare la formula LDL
In questa guida scoprirai come funziona il calcolo del colesterolo, come usare la formula di Friedewald per stimare LDL e quali sono i valori ideali da mantenere. Bene, ora recupera i tuoi ultimi esami del sangue e inserisci i valori nella tabella seguente:
Calcolo colesterolo LDL con la formula di Friedewald
Quando non è disponibile il valore diretto del colesterolo LDL, è possibile stimarlo con la formula di Friedewald:
Colesterolo LDL = Colesterolo totale – Colesterolo HDL – (Trigliceridi / 5)
⚠️ Attenzione: questa formula è valida solo se i trigliceridi sono inferiori a 400 mg/dl.
Calcolo Colesterolo LDL
Inserisci i tuoi valori per calcolare il colesterolo LDL secondo la formula di Friedewald:
Il calcolo del colesterolo è un passaggio fondamentale per monitorare la salute del cuore e prevenire le malattie cardiovascolari. Sapere come interpretare correttamente i valori di colesterolo totale, HDL, LDL e trigliceridi ti aiuta a capire il tuo profilo lipidico e a prendere decisioni più consapevoli per il tuo benessere come non farti prescrivere le statine quando non ne hai veramente bisogno.
Valori di riferimento Colesterolo:
| Tipo di colesterolo | Valore ottimale |
|---|---|
| Colesterolo totale | < 200 mg/dl |
| Colesterolo HDL | > 40 mg/dl (uomini), > 50 mg/dl (donne) |
| Colesterolo LDL | < 100 mg/dl |
| Trigliceridi | < 150 mg/dl |
Colesterolo totale alto: cosa indica questo valore
Il colesterolo totale è la somma di tutte le frazioni lipidiche: HDL, LDL e una parte calcolata dai trigliceridi. Un valore sotto i 200 mg/dl è generalmente considerato ottimale secondo la medicina ufficiale ma averne di più non significa essere a rischio di infarto o ictus.
DA SAPERE: Il colesterolo è una sostanza ESSENZIALE per l’organismo. Il valore totale del colesterolo nel sangue è spesso un indicatore fuorviante e da solo non ha nessun significato patologico. La chiave è comprenderne la qualità e la tipologia delle particelle che lo trasportano (HDL, LDL), non la quantità complessiva.
Studi recenti suggeriscono che un colesterolo alto può persino essere protettivo in età avanzata, a patto che sia ben bilanciato con un’elevata quantità di HDL e una ridotta quantità di LDL “piccole e dense”. [Fonte]
Interpretare i risultati del colesterolo
Colesterolo LDL alto: cosa significa
Un livello elevato di colesterolo LDL può indicare un maggiore rischio di malattie cardiovascolari, come:
- Aterosclerosi (accumulo di placca nelle arterie)
- Ictus
- Infarto del miocardio
Un valore superiore a 130 mg/dl di LDL può richiedere un intervento dietetico o farmacologico, soprattutto se accompagnato da altri fattori di rischio (fumo, diabete, ipertensione, consumo eccessivo di carboidrati, sedentarietà…).
Colesterolo HDL basso: quali rischi comporta
Il colesterolo HDL è il “netturbino” del sangue: livelli troppo bassi (sotto i 40 mg/dl) non svolgono in modo efficace la rimozione del colesterolo cattivo. Questo può aumentare il rischio di accumulo lipidico e infiammazione vascolare.
L’obiettivo è quello di alzare questo valore che in automatico ridurrà il colesterolo LDL.
Cos’è il colesterolo e perché è importante calcolarlo
Colesterolo buono e cattivo: differenze tra HDL e LDL
Il colesterolo viaggia nel sangue tramite le lipoproteine. Non tutte le lipoproteine sono uguali:
- Colesterolo HDL (High Density Lipoprotein): è noto come colesterolo buono, perché rimuove il colesterolo in eccesso dalle arterie.
- Colesterolo LDL (Low Density Lipoprotein): è il colesterolo cattivo, che tende ad accumularsi nei vasi sanguigni e può provocare aterosclerosi.
- VLDL (Very Low Density Lipoprotein): Ricche di grassi, trasportano colesterolo dal fegato ai tessuti. La loro produzione è stimolata da un eccesso, nella dieta, di carboidrati (zuccheri) che il fegato converte in grassi.
- I trigliceridi sono un altro tipo di grasso presente nel sangue. Un livello alto può aumentare il rischio di problemi cardiaci e influenzare negativamente il calcolo dell’LDL.
Colesterolo alto: cause
Le vere cause del colesterolo alto risiedono principalmente in:
- Eccesso di zuccheri e carboidrati raffinati: Una dieta ricca di questi elementi porta a continui picchi di insulina. Il fegato converte gli zuccheri in eccesso in acidi grassi, aumentando i trigliceridi e le LDL ossidate (quelle “cattive”).
- Infiammazione cronica: L’insulina elevata alimenta l’infiammazione, inclusa quella dell’endotelio (il rivestimento interno dei vasi sanguigni), aumentando il rischio di coaguli.

Esempio pratico di calcolo colesterolo LDL
Supponiamo che il tuo esame riporti:
- Colesterolo totale = 220 mg/dl
- Colesterolo HDL = 55 mg/dl
- Trigliceridi = 100 mg/dl
Applichiamo la formula della tabella:
LDL = 220 – 55 – (100 : 5) quindi 220 – 55 – 20 = 145 mg/dl
In questo caso, il valore LDL è considerato lievemente alto.
La formula non è precisa se i trigliceridi superano i 400 mg/dl, se si è a digiuno da meno di 12 ore o in presenza di alcune patologie metaboliche. In questi casi, si consiglia di effettuare un dosaggio diretto del colesterolo LDL.
Quando il colesterolo alto è preoccupante?
È sempre consigliabile parlare con un medico in presenza di:
- LDL elevato o HDL basso
- Trigliceridi alti
- Storia familiare di malattie cardiovascolari
- Sedentarietà
- Livelli di insulina a digiuno: Un’insulina elevata indica insulino-resistenza, una causa principale di malattie cardiovascolari.
- Livelli dello zucchero nel sangue a digiuno: Valori superiori a 100-129 mg/dl aumentano significativamente il rischio.
Come migliorare i valori di colesterolo in modo naturale
Colesterolo alto: cosa mangiare e cosa evitare
Cosa favorire:
- Pesce ricco di omega-3 (salmone, sgombro, sardine)
- Frutta secca (3 noci al giorno)
- Verdure a foglia verde
- Legumi e cereali integrali
- Olio extravergine d’oliva
- Integratori come omega-3, i quali contribuiscono alla funzionalità cardiaca e a mantenere normali livelli di trigliceridi.
- Monacolina K e Berberina: Alternative naturali alle statine (presenti in integratori specifici per il colesterolo).
Cosa limitare:
- Grassi trans e saturi (margarine, insaccati, snack industriali)
- Fritture
- Bevande zuccherate
- Alcol (birra, super alcolici…)
- Troppi carboidrati (torte, biscotti, brioche, pasta, riso, pizza, pane, corn flack, fette biscottate…). Questi alimenti NON fanno male se consumati sporadicamente ma quando la tua colazione, pranzo, cena e vari snack sono tutti composti da carboidrati… bè, a lungo andare è troppo.
Attività fisica e colesterolo
L’esercizio regolare aiuta a migliorare il profilo lipidico, soprattutto aumentando l’HDL. Sono raccomandati:
- 30 minuti di camminata veloce almeno 5 giorni a settimana
- Attività aerobiche: nuoto, bicicletta…
Integratori per colesterolo alto
Farmaci e integratori: quando sono necessari
Se dieta, integratori per abbassare il colesterolo in modo naturale ed esercizio non portano risultati nel giro di 3 mesi, il medico può prescriverti le Statine per abbassare l’LDL (farmaco che, in alcuni casi, ha degli effetti collaterali fastidiosi sull’umore e talvolta causa dolori muscolari)
- Prima di farti prescrivere il farmaco “statine”, chiedi al tuo dottore di provare l’efficacia di integratori come Monacolina K e Berberina, riso rosso fermentato meglio ancora se associato ad un cambio di dieta e stile di vita. Prova per 3 mesi e rifai gli esami.
- Vitamina D: Bassi livelli di Vitamina D sono associati a un aumento del rischio cardiovascolare e ipertensione.
❓ Faq sul calcolo del colesterolo
Come si misura il colesterolo senza esami?
Non è possibile avere un valore esatto senza un esame del sangue, ma si può fare una valutazione del rischio in base allo stile di vita, peso e familiarità.
È possibile avere colesterolo alto con dieta sana?
Sì, fattori genetici possono influire sui livelli di colesterolo, indipendentemente dalla dieta. Ricorda che con l’età il colesterolo sale fisiologicamente. In questo caso prova a depurare il fegato e consumare meno latticini e panificati (il fegato converte gli zuccheri in eccesso in acidi grassi).
Quanto spesso fare l’esame del colesterolo?
Per adulti sani: ogni 5 anni.
Per chi ha fattori di rischio: anche ogni 6-12 mesi, su consiglio medico.
Prevenzione rischi cardiovascolari
Adottare una dieta ricca di grassi sani e povera di carboidrati raffinati può aiutare a ripristinare la salute del fegato e a migliorare il profilo lipidico.
📌 Ricorda: non affidarti solo ai numeri, ma consulta sempre il tuo medico per un’analisi completa.
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