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Integratori per RINFORZARE il CARDIAS BEANTE da reflusso gastroesofageo

    Gli integratori più indicati per rinforzare il cardias beante detto anche ipotonico, sono Betaina HCL, Zinco-L-Carnosina, acido alfa lipoico, enzimi digestivi, Melatonina, vitamine del gruppo B… Vediamoli nel dettaglio per capire quale potrebbe essere utile per il tuo caso specifico.

    Se, come me, anche il tuo sfintere esofageo inferiore (LES) è indebolito (alias cardias ipotonico o beante), è molto probabile che il contenuto gastrico o biliare, si riversi nell’esofago irritandolo. Purtroppo il problema è meccanico e, nel mio caso, si acuisce anche se mi siedo dopo mangiato. Il reflusso può facilmente verificarsi durante il sonno, quando guidi e stando in posizione orizzontale, a causa del cardias che non si chiude bene.

    reflusso gastroesofageo
    reflusso gastroesofageo

    Che esame fare per il reflusso gastroesofageo?

    La gastroscopia. Con la gastroscopia valuti le condizioni dello stomaco, cardias, piloro e mucosa. Il reflusso gastroesofageo potrebbe essere causato dal cardias beante (valvola che si deve chiudere dopo il passaggio del cibo dall’esofago allo stomaco: in questo caso non lo fa a dovere). Ad essere precisi, lo sfintere esofageo inferiore, NON è proprio una valvola ma un anello muscolare circolare che ha perso di tonicità o è mal posizionato anche a causa di un’ernia iatale. L’esame per verificare questa problematica si chiama gastroscopia: un esame invasivo poco simpatico ma necessario per valutare le condizioni dello stomaco ed esofago, se il disturbo si cronicizza.

    Perchè il cardias diventa ipotonico?

    Il cardias diventa ipotonico per diversi motivi ma nel 90% dei casi è dovuto a carenza di acidi nello stomaco o carenze enzimatiche, carenze vitaminiche, squilibri ormonali o polimorfismi genetici come la mutazione MTHFR: io ho questo poliformismo genetico, rilevabile con un semplice esame ematico o salivare e ho sempre avuto difficoltà a digerire i cibi soprattutto quelli grassi.

    La digestione difficile che fa ristagnare il cibo a lungo nello stomaco, nel tempo, rilassa il cardias rendendolo beante.

    Cardias ipotonico cause

    • Alcuni farmaci tra cui antidepressivi SSRI, farmaci anticolinergici, sedativi e preparati ormonali con estrogeno possono, negli anni, favorire questo disturbo,
    • Una neuropatia del nervo vago (hai fatto un incidente magari? Bevi molti alcolici?),
    • Disbiosi dell’intestino superiore (Hai la colite?),
    • Ernia iatale,
    • Malfunzionamento congenito LES,
    • Obesità.
    • La causa più comune rimane quella della poca produzione di acido cloridrico o carenza enzimatica.

    Mutazione MTHFR e reflusso

    Se, come me, hai la mutazione MTHFR potresti valutare se il tuo reflusso migliora assumendo, ai pasti, un integratore specifico che va a supportare la digestione e include lo zinco, la betaina e le vitamine del gruppo B, in forma metilata. In caso avessi la MTHFR tieni monitorato il tuo livello di omocisteina, ogni anno, onde evitare anche l’instaurarsi di problematiche cardiache. Io ho riscontrato dei miglioramenti nella digestione assumendo le vitamine del gruppo B, metilate: mezza compressa di questo prodotto mi è più che sufficiente e ha alzato i miei livelli di vitamina B12, decisamente bassi (verificato con gli esami del sangue). Non è un integratore specifico per il cardias beante ma fa digerire meglio ed evita l’aggravarsi del problema.

    FONTE e traduzione

    Inadeguatezze nutrizionali croniche, comprese carenze di folato e vitamina B(12) e i polimorfismi MTHFR C677T e MTRR A66G influenzano il rischio di carcinoma a cellule squamose dell’esofago (ESCC) e di adenocarcinoma del cardias gastrico (GCA).

    Integratori per reflusso

    Come rinforzare il cardias beante o ipotonico

    Di seguito una lista di integratori per proteggere la mucosa esofagea utili finché non si riesce a tonificare il Cardias per evitare il reflusso meccanico.

    Zinco-L-Carnosina per proteggere il rivestimento dello stomaco

    Integratore per bruciore di stomaco

    ✔ Lo Zinco in combinazione con la carnosina diventa Zinco-L-Carnosina, protegge il rivestimento dello stomaco.

    ✔ Utile se ti hanno diagnosticato ipocloridria (pochi succhi gastrici)

    La carnosina è composta dagli amminoacidi istidina e alanina. Ha potere antiossidante.

    [FONTE e Traduzione]:

    Lo zinco-L-carnosina (ZnC), è un composto chelato che contiene L-carnosina e zinco. È una molecola relativamente nuova ed è stata associata a molteplici benefici per la salute. Esistono diversi studi che supportano i benefici dello ZnC nel ripristinare il rivestimento gastrico, guarire altre parti del tratto gastrointestinale, migliorare i disturbi del gusto, migliorare i disturbi gastrointestinali e migliorare la pelle e il fegato.

    Betaina HCL per cardias beante, ipocloridria e mutazione mthfr

    Rimedio per l'ipocloridria

    ✔ La Betaina HCL può sostenere la capacità digestiva dello stomaco.

    ✔ La pepsina è un enzima prodotto dall’organismo per digerire alimenti contenenti proteine.

    Livelli adeguati di acido dello stomaco sono indispensabili per assorbire in maniera corretta molti nutrienti come ferro, rame, zinco e calcio, vitamina B12, folati e proteine oltre che supportare il sistema immunitario poiché l’acido dello stomaco uccide i batteri che entrano attraverso gli alimenti. Per questo motivo, quando prendiamo i fermenti lattici che sono batteri benefici, li troviamo in capsule gastroresistenti: per passare indenni agli acidi dello stomaco.

    Se nei tuoi esami del sangue riscontri alcune carenze di minerali o vitamine potresti avere pochi succhi gastrici o la mucosa infiammata e quindi il problema si risolve disinfiammando lo stomaco e riparando la mucosa. Mi raccomando! Non aumentare i succhi gastrici prima di aver riparato la mucosa gastrica sennò sono dolori! Sarebbe come mettere l’aceto su una ferita.

    Articolo correlato: Betaina e cause dell’ipocloridria.

    Acido Alfa Lipoico per reflusso gastroesofageo

    L’Acido Alfa Lipoico, è un acido grasso contenente zolfo, che viene naturalmente prodotto dal fegato e da altri tessuti del nostro organismo. Ha molteplici benefici per il corpo ma in questo specifico caso agisce assicurando che il LES abbia pochi danni ai nervi e rafforzi anche il nervo vago.

    Io l’ho acquistato per tutt’altro. Avevo letto che è un ottimo antinfiammatorio naturale e utile anche per ridurre il mal di testa (di cui soffro durante le mestruazioni). Ho avuto dei benefici evidenti sul mio benessere psico-fisico ma solo dopo 1 mese di assunzione continuativa. Va detto che io avevo una carenza accertata.

    La forma di Acido Alfa Lipoico con il più alto grado di assimilazione nel corpo umano è la versione R-ALA ma io uso anche la versione economica e funziona ugualmente, mi dà una bella energia. Prendilo solo se NON hai un ulcera o gastrite acuta. Io ho la mucosa dello stomaco molto sensibile ma lo prendo ai pasti per evitare eventuali bruciori e devo dire che non ho avuto problemi.

    Integratori per reflusso

    ✔ Super antiossidante che protegge il corpo e le cellule nervose.

    ✔ L’acido alfa lipoico può aiutare anche le persone che vogliono perdere peso controllando il mantenimento dei normali livelli di zucchero nel sangue.

    Melatonina per rinforzare il cardias

    È stato scoperto che la melatonina, un ormone, protegge la mucosa gastrointestinale dal danno ossidativo ed è un promettente agente terapeutico per il trattamento della Malattia da reflusso gastroesofageo, efficace per alleviare il dolore epigastrico e il bruciore di stomaco. Questo ormone prodotto quando dormiamo o stiamo al buio, riduce la produzione di gastrina, aumenta il tono e la pressione del cardias. Contrasta il cortisolo, suo antagonista.

    ✔ Si è visto che un’integrazione alimentare contenente: melatonina, l-triptofano, vitamina B6, acido folico, vitamina B12, metionina e betaina aiuti i pazienti con reflusso.

    FONTE 1: Regressione dei sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo mediante integrazione alimentare con melatonina, vitamine e aminoacidi.

    ✔ La melatonina generata nel tratto gastrointestinale previene la formazione di lesioni gastriche acute e accelera la guarigione delle ulcere croniche.

    Chi ha un ritmo circadiano sfasato, picchi di cortisolo in orari serali, molto probabilmente oltre ad avere difficoltà a dormire bene, sarà anche irritato o avrà mal di stomaco. Se ti ritrovi nei disturbi descritti sopra, valuta un integrazione di Melatonina magari in aggiunta al Triptofano e vit. B6, come suggeriscono nell’articolo linkato qui sopra [ fonte 1]


    Carbonato di calcio per reflusso gastroesofageo

    Il carbonato di calcio è usato come antiacido per alleviare il bruciore di stomaco, l’indigestione acida e il mal di stomaco. Uno dei ruoli del calcio nel corpo umano è quello di essere utilizzato come tonico nelle contrazioni muscolari.

    In commercio esiste in forma di citrato di calcio ma ad alcune persone questa combinazione “chimica” può creare irritazione soprattutto se hanno l’esofago infiammato. Se l’acido citrico ti disturba, valuta il solo carbonato di calcio che tampona l’acidità e costa molto, molto meno dei vari Gaviscon e Maalox

    ATTENZIONE – Siamo diversi e rispondiamo in maniera diversa alle sostanze/integratori. Ribadisco l’importanza di chiedere consiglio al proprio medico prima di assumere qualsiasi integratore alimentare, soprattutto se si soffre di una malattia e si prendono farmaci.

    Enzimi digestivi per reflusso esofageo e indigestione

    Digestione lenta e gonfiore? E se il problema fosse una carenza enzimatica?

    Gli enzimi digestivi aiutano a scomporre il cibo nello stomaco e di conseguenza a digerire meglio, ridurre il gas e la pressione sul LES. Questi li avrei dovuti prendere all’inizio, quando non avevo acido cloridrico, in modo da evitare che il cardias diventasse, nel tempo, beante.

    Puoi aiutare il corpo a produrre più enzimi digestivi e assicurarsi che la funzione del fegato, cistifellea e pancreas sia ottimale. Puoi introdurre nella tua alimentazione anche i fermenti lattici e/o alimenti prebiotici come il beta-glucano dell’avena (prepara un porridge).

    Non sottovalutare il potere benefico degli enzimi digestivi. Se hai la mucosa infiammata non digerirai bene gli alimenti, non li assimilerai e quindi avrai carenze nutrizionali oltre che probabili alterazioni ormonali come carenza di progesterone o eccesso di estrogeno.

    Per uscire dal tunnel, devi disinfiammare il tuo apparato gastroenterico per favorire la digestione e l’assimilazione in modo che l’uso di antiacidi sia l’eccezione e non la regola.

    Gli enzimi digestivi si possono prendere ai pasti o anche a stomaco vuoto. In quest’ultimo caso diventano dei potenti antinfiammatori naturali.

    Spesso alcuni disturbi dovuti alla mucosa infiammata sono atipici e non facilmente correlati allo stomaco. Soffri spesso di otite media? Faringite? Mal di gola? Singhiozzo? Dolore alla schiena? Cervicale? Vertigini? Prova a curare lo stomaco, per vedere se questi disturbi spariscono. Nel mio caso sono spariti tutti. Il cardias beante c’è sempre e si dovrà optare per dei sintomatici al bisogno (è un difetto meccanico) ma la mucosa gastrica, ovvero la gastrite, si può curare indipendentemente dal cardias.

    Farmaci per reflusso

    Se il tuo cardias è beante, sarà necessario usare dei farmaci sintomatici per il reflusso che non curano il problema ma servono per proteggere l’esofago dagli acidi dello stomaco e biliari nel mentre che trovi una cura definitiva al disturbo (il che potrebbe non essere così immediato). Sul mercato ce ne sono a centinaia ma i più comuni sono Maalox, Gaviscon e Biochetasi Reflusso. Io li uso solo se subito dopo mangiato devo guidare o stare seduta: azioni che favoriscono il reflusso e quindi il bruciore e dolori.


    Rinforzare il cardias con manipolazioni ed esercizi

    Una buona pratica è quella di fare quotidianamente almeno 10 minuti di Esercizi di respirazione diaframmatica per elasticizzare le fibre e sbloccare eventuali contratture che impediscono allo stomaco di avere una posizione ottimale. In caso valuta una sessione da un professionista specializzato in manipolazione viscerale (osteopata o fisioterapista). Ti segnalo questo libro in cui trovare esercizi per rinforzare il cardias. Scegline uno specializzato per questa problematica, che sappia cosa fare, altrimenti sprechi soldi per nulla. Io ho trovato un sollievo dal reflusso al quarto osteopata: ho ridotto l’uso degli antiacidi del 70%.

    fisioterapia per reflusso

    ✔ Tecniche fisioterapiche.

    ✔ Esercizi mirati al ripristino e sblocco della rigidità del muscolo diaframmatico.

    Personalmente, avendo il cardias beante, non posso fare esercizi in cui mi devo piegare a testa in giù o in avanti o schiacciando lo stomaco. Anche il sollevamento pesi non è indicato. Una volta durante una lezione di yoga, facendo un’asana a testa in giù, ho proprio sentito l’acido in gola. Da allora mi dedico solo alle lunghe camminate e faccio esercizi fisici rigorosamente in posizione eretta.

    Reflusso gastrico cibi da evitare

    Alimenti da evitare per le persone che soffrono di reflusso gastrico:

    • patatine fritte e cipolla,
    • cibi piccanti,
    • latticini interi, come burro, latte intero, gelati, panna… io assumo senza problemi olio MCT e burro chiarificato (i grassi sono importanti non vanno eliminati dall’alimentazione).
    • tagli di carne grassi.
    • grasso di pancetta e strutto.
    • Hai provato una dieta a scarto senza glutine? Ho letto questo libro e ho scoperto che, alcune persone, sono sensibili al glutine pur non risultando celiache. In taluni casi, una dieta senza questa proteina potrebbe risolvere diverse problematiche. Leggilo, lo trovi anche in biblioteca.

    Inibitori di pompa protonica per reflusso gastroesofageo e carenza di vit b12

    Per il trattamento dei sintomi del reflusso esofageo vengono prescritti, dai medici gli antiacidi e gli inibitori della pompa protonica (IPP) conosciuti anche come gastroprotettori. Sono utili e necessari in caso di ulcere o gastrite acuta.

    Purtroppo questi farmaci che sopprimono l’acidità gastrica, sul lungo termine, hanno effetti collaterali. Gli antiacidi possono causare diarrea e costipazione. Gli antagonisti H2 e gli IPP possono aumentare il rischio di fratture ossee o carenza di vitamina B-12 e di minerali come magnesio e calcio. Testa il tuo livello di B12 al prossimo esame del sangue e sappi che livelli ottimali si attestano sui 500 pg/mL. In caso avessi livelli bassi, valuta l’uso di un integratore.

    [FONTE autorevole: Vitamin B12 Deficiency – traduzione: I pazienti con livelli di B12 tra 200 e 300 pg/mL sono considerati borderline. I pazienti con livelli di B12 inferiori a 200 pg/mL sono considerati carenti]

    Cardias beante si guarisce?

    Purtroppo il cardias beante, finché ipotonico, permette la fuoriuscita dei succhi gastrici dello stomaco come dovrebbe provocando bruciore esofageo, retrosternale e talvolta anche raucedine. Tuttavia, facendo delle manipolazioni viscerali per provare a riposizionare lo stomaco nella posizione diaframmatica corretta, usando un cuscino antireflusso per dormire e usando i gastro protettori come lenitivi o il gel di Aloe vera, il tutto affiancato ad una dieta idonea, la situazione diventa gestibile. Se questi accorgimenti non dovessero funzionare, come ultima spiaggia, valuta la chirurgia mininvasiva anti-reflusso o la procedura endoscopica senza tagli.

    dominanza estrogenica

    Le principali cause di scompenso ormonale: come scoprirle con gli esami medici più idonei e i nutrienti migliori per l’equilibrio ormonale.

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