In questo articolo vediamo una lista di integratori per la sindrome premestruale. A seconda delle tue esigenze e caratteristiche valuta quello migliore per te:
Integratori per la Sindrome Premestruale: I Più Efficaci
1. Magnesio
Il magnesio è un minerale essenziale che contribuisce a rilassare i muscoli e a regolare l’umore. È spesso presente negli integratori per la sindrome premestruale perché può aiutare a ridurre i crampi, l’irritabilità e l’ansia.
2. Vitamina B6
La vitamina B6 è coinvolta nella produzione di serotonina, il neurotrasmettitore del buon umore. Può aiutare a ridurre i sintomi depressivi e l’irritabilità associati alla Sindrome premestruale indicato per supportare il progesterone in fase luteale.
3. Iodio
Lo iodio come nutriente sotto forma di integratore può alleviare i sintomi della fase premestruale ma anche ridurre il dolore al seno, il dolore dell’ovulazione e aiutare a prevenire le cisti ovariche. L’effetto anti estrogeno dello iodio lo rende uno dei migliori trattamenti per l’eccesso di estrogeni o la “dominanza degli estrogeni”, come primo approccio seguito da altri nutrienti per aiutare il fegato a lavorare meglio e quindi espellere gli estrogeni più aggressivi. Lo iodio ha “un netto effetto anti-estrogenico”.
4. Zinco
Contribuisce alla regolazione ormonale favorisce la fertilità e riproduzione si trova spesso in abbinato a magnesio e vitamina B6 per potenziarne gli effetti.
Magnesio, Agnocasto e vitamina B6
Magnesio, Vitamina B6, Vitamina E e Calcio,
Magnesio, Vitamina B6, Agnocasto, Cimicifuga, Griffonia e Bardana
Altri integratori per la sindrome premestruale e dolori mestruali:
- Curcumina: Un antinfiammatorio naturale da prendere solo se non si soffre di calcoli alla cistifellea.
- Agnocasto: L’agnocasto è un rimedio naturale tradizionalmente utilizzato per regolare il ciclo mestruale e ridurre i sintomi della Sindrome premestruale.
- Griffonia Simplicifolia: Contiene 5-HTP, un precursore della serotonina. Favorisce il rilassamento e buon umore.
Scopri come il cibo con cui ci nutriamo è in grado di influenzare la produzione ormonale e come una carenza di alcuni nutrienti può causare dominanza estrogenica o carenza di progesterone.