Vasocostrittori per emicrania

14 Nov , 2020 - Integratori

Aggiornato il 05 Mar 2024 by Moira

Come far passare il mal di testa?

Per far passare il mal di testa velocemente, devi capire che tipo di mal di testa è il tuo. Puoi agire con sostanze vasocostrittrici o vasodilatatorie per ridurre la cefalea o l’emicrania. Per le cefalee vasodilatatorie dovrai usare un vasocostrittore come la caffeina o i farmaci triptani, se invece il mal di testa è dovuto da restringimento dei vasi sanguigni, dovrai usare i vasodilatatori come l’aspirina e il magnesio.

Integratori per mal di testa

Gli integratori più efficaci per il mal di testa sono la Curcuma e l’Acido Alfa Lipoico due sostanze naturali che agiscono come antiossidanti riducendo l’infiammazione del corpo. Io le uso entrambe. Se ti interessa vedere i prodotti che uso sono questa Curcumina biodisponibile e questo per L’ALA. Posso dire che dopo 3 mesi il mal di testa è diminuito d’intensità (non è scomparso però) ma il potere antiossidante lo posso confermare: avevo delle macchie sul viso “melasma” e si sono notevolmente schiarite.

È stato dimostrato un effetto analgesico preventivo per la curcumina, somministrata prima degli stimoli dolorifici insieme ad una diminuzione dei parametri dello stress ossidativo e della pressione sanguigna. [Fonte]

Secondo un recente studio ( Headache 2007; 47: 52-57) la dose giornaliera di 600 mg di acido alfa lipoico (noto anche come acido tiottico ) era significativamente migliore del placebo nel ridurre la frequenza degli attacchi di emicrania, giorni di cefalea e la gravità del dolore. [Fonte]

Per l’emicrania e la cefalea è utile anche un’integrazione di Magnesio altamente biodisponibile come il bisglicinato, Vitamina B2 e Coenzima Q10. Sostanze che possono essere assunte in sinergia.


Se non sai che tipo di sintomo vasomotorio provoca il tuo mal di testa, vai per esclusione: prova un trattamento tra quelli elencati qui sotto e vedi se migliora o peggiora.

In linea di massima il dolore emicranico (solo un lato della testa) è causato dalla vasodilatazione dei vasi sanguigni cranici per cui sono efficaci tutti i vasocostrittori.

Vasocostrittori

  • La serotonina è un vasocostrittore.
  • La radice di liquirizia arresta la degradazione del cortisolo e dell’aldosterone, provocando un aumento della vasocostrizione. Molto usata anche per ridurre l’acidità di stomaco.
  • La caffeina è un vasocostrittore,
  • Il freddo provoca vasocostrizione (prova un doccia fredda),
  • L’ossigeno provoca vasocostrizione ed è spesso utilizzato da chi soffre di cefalea a grappolo.
  • Una quantità eccessiva di sodio (sale) aumenta il volume del sangue e può restringere i vasi sanguigni.
  • Il minerale calcio è un vasocostrittore.

Vasodilatatori

  • L’aspirina provoca vasodilatazione.
  • L’esercizio fisico è un potente vasodilatatore (anche una corsa o saltare).
  • Il calore è un vasodilatatore (quindi doccia o bagno caldo).
  • Il ginseng e la Maca peruviana aiutano la vasodilatazione. Utili anche per chi cerca un prodotto energetico.
  • Lo zenzero è un vasodilatatore naturale oltre che avere spiccate qualità antinfiammatorie, protettive della mucosa gastrica.
come far passare il mal di testa
Come ridurre il mal di testa

Cosa succede quando hai mal di testa?

Teorie più recenti suggeriscono che il mal di testa, pure quello muscolo tensivo, possa essere causato da fluttuazioni dei neurotrasmettitori (come la serotonina). Quando i livelli dei neurotrasmettitori aumentano e diminuiscono in modo esponenziale nel cervello, ciò attiva il meccanismo del dolore.

Cause del mal di testa

Cosa succede quando hai mal di testa?

Sono solita approfondire le informazioni di un disturbo che mi riguarda per capire a livello biologico/chimico cosa succede nel mio corpo e, in questo caso, cosa scatena il mal di testa. Qui di seguito riporto i fatti più interessanti che ho trovato.

1. Eccesso di cortisolo

L’ormone dello stress, il cortisolo, provoca un irrigidimento dei muscoli e dei nervi intorno al collo.

Una delle cause della cefalea muscolo-tensiva pare sia legata all’ormone dello stress “Cortisolo”: si pensa che induca un irrigidimento dei muscoli e dei nervi intorno al collo e alla testa, che a sua volta provoca una riduzione del flusso sanguigno al cervello. 

Troppo cortisolo in circolo? Il suo antagonista è la melatonina.
Cosa vuol dire? Che se c’è eccesso di uno di questi ormoni, l’altro si abbassa. Per stare bene è indispensabile ripristinare l’equilibrio. Se di notte fai fatica a dormire perché il tuo cervello è iperattivo, sei stanca di giorno e ti attivi di sera, sei nervosa… valuta l’integrazione di un integratore che supporti le ghiandole surrenali e ripristini l’equilibrio (io faccio dei cicli di Eleuterococco quando inizio a sentirmi stanca anche mentalmente).

2. Celiachia e sensibilità al glutine

La celiachia e la sensibilità al glutine possono essere una delle cause che scatenano l’emicrania in alcune persone. Una dieta priva di glutine ha dimostrato di ridurre, se non eliminare completamente, l’emicrania in persone sensibili al glutine. [ 1 Fonte ].

3. Carenza di Magnesio ed emicrania

Uno studio fatto con 40 pazienti soggetti ad attacchi di emicrania ha rilevato che il 50% di loro aveva livelli sierici di magnesio inferiori rispetto alla norma. La somministrazione endovenosa di magnesio è stata efficace nell’86% dei pazienti i quali hanno avuto un sollievo dal dolore per 24 ore. Questo risultato è stato esteso a pazienti con vari tipi di cefalea, tra cui emicrania senza aura, cefalea a grappolo, emicrania cronica e cefalea di tipo tensivo cronico. Inoltre, in tutti i tipi di cefalea sono stati riscontrati rapporti elevati di calcio ionizzato nel siero rispetto al magnesio, ad eccezione di quei pazienti con cefalee di tipo tensivo cronico. [ Fonte ].

Credo che l’integrazione di magnesio, nel mio caso, abbia avuto poco successo perché usavo una formulazione sbagliata ma da quando ho approfondito lo studio dei diversi sali di magnesio in commercio, li sto testando per vedere se trovo un preparato utile per contrastare il mal di testa.

Non ti arrendere subito, a volte ci vogliono circa 3 mesi di assunzione dell’integratore di magnesio per vedere i primi risultati sulla diminuzione delle tue emicranie e/o una dolore meno intenso, più sopportabile.

Altri fattori che giocano un ruolo nel mal di testa includono: squilibri ormonali, carenze di magnesio (squilibrio dell’asse calcio-magnesio), cattiva alimentazione e disturbi del sonno.

Asse magnesio-calcio

Trovo sia interessante la correlazione tra squilibrio di calcio-magnesio come causa scatenante del mal di testa. Che ne pensi? Se vuoi condividere esperienze personali o un tuo parere, lascia pure un commento a fine pagina.

Mal di testa da ciclo

Il mal di testa da ciclo più diffuso è chiamato Emicrania Catameniale (senza o con aura) ed è dovuto alle fluttuazioni ormonali che avvengono normalmente nel corpo di una donna in età fertile.
Ci sono donne più sensibili a queste variazioni (io sono una di queste donne fortunate) e in determinati giorni del mese (di solito sempre a cadenza regolare) soffrono di mal di testa, più o meno fastidioso.

Poiché l’emicrania è molto più comune tra noi donne, probabilmente a causa di ormoni come gli estrogeni, potrebbe essere indicato, nella fase pre-mestruale mangiare in abbondanza le verdure crocifere (cavoli, broccoli, cavoletti di Bruxelles) o un integratore utile per ridurre i livelli di estrogeni oltre un integratore di magnesio con vitamine del gruppo B.

Mal di testa dopo l’allenamento

Se ti viene mal di testa dopo che hai fatto sport, puoi essere una di quelle persone sensibili all’acido lattico. Il magnesio citrato prevenire la formazione di acido lattico e quindi può essere utile per chi pratica attività sportiva. C’è anche la forma liquida di magnesio da stendere direttamente sui muscoli dolenti.

Cosa prendere per il mal di testa cronico?

Vitamina B2

Alcune ricerche mediche mostrano che la riboflavina (vitamina B2 ) potrebbe diminuire la frequenza delle emicranie. In uno studio clinico una ventina di persone che hanno assunto dosi giornaliere di 400 mg di riboflavina per sei mesi hanno ridotto della metà il numero di mal di testa al mese, con conseguente riduzione dell’uso di farmaci. [ Fonte ]

Effetti collaterali: urina di colore giallo brillante. Non c’è da spaventarsi, la B2 viene escreta dalle urine colorandole in questo modo. Non è dannosa.

Magnesio

Il magnesio è la prima opzione per ridurre l’intensità del mal di testa: è un’opzione potenzialmente ben tollerata, sicura ed economica per la prevenzione dell’emicrania e cefalea di tipo tensivo. [Fonte ]
Ci sono tanti tipi di magnesio. Qui trovi un articolo per scegliere il migliore magnesio per le tue esigenze.

Acido Alfa Lipoico per Emicrania

Recentemente, sono rimasta colpita dall’effetto dell’integratore di ALA – acido alfa lipoico. L’ALA é una sostanza naturale presente e prodotta dal nostro corpo. NON è una sostanza specifica pensata per curare il mal di testa ma è un potente antiossidante e antinfiammatorio dai tanti benefici.

L’ho assunto per un mese consecutivo (300mg al giorno) e ha ridotto l’intensità del mal di testa. Credo che l’efficacia sia data dal potere antinfiammatorio che contrasta l’infiammazione dei nervi cranici, dei muscoli extracranici e cervicali che poi scatenano il mal di testa.

Effetti collaterali: urine che odorano come quando si mangiano gli asparagi. Ad alcune persone può causare bruciore di stomaco.

Cannabis medica

La cannabis, o marijuana, è stata usata per secoli per il trattamento sia sintomatico che profilattico dell’emicrania. Era un rimedio usato contro il mal di testa dai medici più in vista tra il 1874 e il 1942 La cannabis è conosciuta come un potente antidolorifico. Si sono già fatti studi clinici controllati sulla cannabis nel trattamento dell’emicrania acuta per la riduzione del dolore durante un’attacco di mal di testa con risultati incoraggianti. (fonte).

Dal 2006 in Italia la cannabis può essere usata in modo legale a fini terapeutici, con precise regole di prescrizione e assunzione.

Serotonina

Uno studio clinico randomizzato ha rilevato un miglioramento significativo nel 71% dei casi trattati con 5-HTP . L’effetto più benefico riguarda la diminuzione dell’intensità e della durata meno sulla frequenza degli attacchi [ Fonte ].

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