Migliori INTEGRATORI per EQUILIBRIO ORMONALE femminile

6 Lug , 2021 - Integratori,Ormoni

Aggiornato il 09 Apr 2024 by Moira

I migliori integratori per equilibrio ormonale (sindrome premestruale, amenorrea, dismenorrea, pre-menopausa, menopausa, infertilità…). Integratori naturali per regolarizzare il ciclo. Integratori ormonali femminili. Vitamine per equilibrio ormonale.

Carissime, in questa pagina aggiungerò gli integratori specifici per equilibrio ormonale, più utili per affrontare i disturbi femminili in ogni fase della nostra vita. (Ormoni impazziti avete i giorni contati!)

Qui di seguito elenco alcune sostanze naturali (erbe, vitamine e minerali) in grado di portare beneficio a noi donne che hanno una certa influenza ormonale senza però avere tutti gli effetti collaterali dei vari preparati ormonali sintetici.

Leggi tutto, anche le recensioni dei prodotti menzionati, in modo che tu possa capire quale sostanza fa meglio per te e integrarla. Sono tutti integratori naturali, se si ha la costanza di prenderli per almeno 1 mese (meglio 3) già si dovrebbe capire se funzionano o meno. Attenzione solo se si hanno delle allergie a certe sostanze specifiche o se si prendono farmaci con cui possono interferire.

Integratori per equilibrio ormonale
Integratori per disturbi mestruali

integratori per equilibrio ormonale

Come riequilibrare l’asse ormonale femminile in modo naturale senza farmaci

Integratori per estrogeni alti

come sostenere il progesterone

Per ridurre i livelli di estrogeni soprattutto nella seconda parte del ciclo e regolare l’equilibrio ormonale con sostanze naturali puoi valutare l’integrazione di vitamina C, zinco, vitamina B6 e/o magnesio che aiuterebbero a ripristinare l’equilibrio ormonale anche in chi soffre una dominanza estrogenica e quindi non produce sufficiente progesterone (vale anche per le donne in menopausa).

Alti livelli di estrogeni esauriscono le scorte di magnesio MA un buon apporto di magnesio promuove la sana eliminazione degli estrogeni in eccesso ed evita tutte le complicanze della dominanza estrogenica come i fibromi e cisti al seno.

La vitamina C viene assorbita in grandi quantità appena prima dell’ovulazione e stimola la produzione di progesterone. DA SAPERE: fumare “prosciuga” la vitamina C. Le fumatrici hanno necessità di integrare del doppio o del triplo il fabbisogno giornaliero di questa vitamina, rispetto a chi non fuma. Anche se sei già in menopausa.

La vitamina B6, è una preziosa vitamina per le donne che desiderano aumentare il proprio progesterone in modo naturale, regolare il ciclo mestruale, ridurre i sintomi della sindrome premestruale. In fase luteale, favorisce la produzione di progesterone riducendo i livelli di prolattina utile anche per chi soffre di “mal di seno pre-ciclo”.

Lo zinco stimola gli ormoni follicolo-stimolanti (FSH), che promuovono l’ovulazione e stimolano le ovaie a produrre progesterone.

Se, oltre l’integratore, ti impegni a ridurre cibi che creano insulino-resistenza e cammini per almeno 30 minuti al giorno (camminare non correre), nel giro di un paio di mesi potresti notare dei benefici sia sul peso che sull’umore oltre che sulla dominanza estrogenica.

Cosa provoca un eccesso di estrogeni

Ricordo che un eccesso di estrogeni procura all’organismo uno stato di infiammazione costante. Un organismo infiammato ha il metabolismo rallentato. Se tu fossi una di quelle donne che vuole dimagrire, oltre che ridurre disturbi e dolori, sappi che finché avrai una dominanza estrogenica, sarà difficile farlo.

Da solo l’integratore non fa miracoli, sia chiaro, è un supporto al tuo nuovo stile di vita. L’eccesso di estrogeni, si può modulare benissimo con l’alimentazione, il movimento, con nutrienti per favorire una corretta ovulazione (in primis lo zinco) e quindi annessa produzione di progesterone.

Sottolineo l’importanza dello zinco per la dominanza estrogenica. Una carenza di Zinco aumenta l’aromatasi che ha sua volta consente la trasformazione di androgeni in estrogeni (trasforma il testosterone in estradiolo e l’androstenedione in estrone). I lignani contenuti nei semi di lino (da assumere macinati) ti aiuteranno a modulare gli estrogeni evitando la conversione degli androgeni. Integrali nella tua alimentazione (insalate, yogurt, frittata…)


dolori mestruali, menopausa e pre-menopausa

Progesterone naturale per donne

Ristabilendo l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) si ripristina l’omeostasi dell’organismo eliminando i disturbi all’origine. L’assunzione di progesterone anche dopo la menopausa può portare, in molte donne, evidenti benefici tra cui attenuazione dei sintomi come sudorazione notturna, vampate di calore, secchezza vaginale, ansia e insonnia. Anche l’assunzione di fitoestrogeni in abbinamento al progesterone, è indicata in chi è magra o ha riscontrato una stanchezza surrenale.

L’igname selvatico (Wild Yam Dioscorea villosa) è considerato un progesterone naturale utile in caso di squilibri ormonali. Grazie alla presenza naturale di diosgenina questa pianta aiuta ha un’azione analgesica che aiuta a contrastare e attenuare i disturbi e i sintomi del ciclo mestruale (PMS) e della menopausa. È utile per ridurre le vampate di calore o i dolori mestruali.

Valuta questo integratore utile anche in Menopausa e pre-menopausa.

Lo zinco lavora in sinergia per sostenere l’equilibrio ormonale (progesterone – estrogeni) e aiuta anche in caso di infertilità.

Integratori antiossidanti più potenti per contrastare l’invecchiamento cellulare ed epidermico – melasma / macchie…

Ecco 2 delle sostanze antiossidanti più potenti:

  • Come integratori antiossidanti abbiamo L’astaxantina: uno degli antiossidanti più potenti in natura utile soprattutto se si fuma o si “vive” in un ambiente inquinato o con molto smog. [Fonte 4 e 5]
  • l’ALA (l’acido alfa lipoico): Il più potente antiossidante per rallentare l’invecchiamento, curare il danno epatico e ridurre il rischio di malattie. Io l’ho usato e l’ho trovato miracoloso, già dopo 1 mese di utilizzo. Ottimo per quando si mangiano alimenti ad alto indice glicemico in quanto modula l’insulina, evitando picchi (in questo caso è più efficace associato al cromo).

ovaio policistico

La sindrome dell’ovaio policistico è causata da uno squilibrio negli ormoni prodotti dall’ipofisi e nelle ovaie. Questo disturbo di solito si verifica quando un ormone chiamato LH o i livelli di insulina (dal pancreas) sono troppo alti, il che fa sì che le ovaie producano quantità eccessive di testosterone/androgeni. Chi ha l’ovaio policistico deve lavorare sulla dieta riducendo l’insulino-resistenza e gli androgeni che promuovono questa problematica.

Per tenere sotto controllo i picchi di insulina sono utili sia l’inositolo nella forma myo-inositolo, o l’acido alfa lipoico e il Cromo (il cromo migliora la glicemia a digiuno).

Se a questi integratori affianchi una dieta a basso contenuto di carboidrati, cenare presto, entro le 19:30, riduzione dello stress e una semplice camminata di 30 minuti ogni giorno, puoi dire addio alle recidive.

Io avevo un ciclo dolorosissimo (da finire pure in ospedale qualche volta), parlo per esperienza. Da quando ho cambiato alimentazione eliminando i cibi insulinici, glutine, introdotto la camminata quotidiana, preso integratori di supporto, sto benissimo e dopo 20 anni di dolori mestruali, farmaci e patemi ora non prendo manco mezzo anti-dolorifico (ho acceso un cero per il miracolo!). Mi è rimasto il mal di testa mestruale… ma ci sto lavorando.

La dieta a basso indice glicemico è stata essenziale (valuta l’acquisto dei semi di lino che riduco i livelli di androgeni in modo naturale essendo ricchi di Omega 3 [fonte] – max 30 grammi al giorno macinati sopra i cibi). L’integratore (nel mio caso integratori) è stato un ottimo supporto per i primi mesi, insieme ai Probiotici per ridurre l’infiammazione intestinale. Si può risolvere definitivamente!

Gli acidi grassi Omega 3 sono molto utili durante la fase di ovulazione. La ricca fonte include pesci grassi come sgombri, sardine e salmone. L’abbondanza di proteine ​​e magnesio in questi pesci è un nutriente vitale nella produzione di progesterone e nel mantenimento dell’equilibrio ormonale.


flusso abbondante – Menorragia

La menorragia comprende anomalie ormonali, meccaniche e della coagulazione. Le cause ormonali includono: anovulazione (assenza dell’ovulazione quindi NON produci progesterone) e probabile ipotiroidismo. Le cause meccaniche includono in primis l’endometriosi e i fibromi. Le anomalie della coagulazione includono una carenza di vitamina K (si può abbinare anche alla vitamina D se sei carente).

Per risolvere questa patologia che può affliggere le donne di tutte le età ma che può iniziare anche intorno ai 35 anni, è bene lavorare sulla dominanza estrogenica, sulla produzione di progesterone [Vedi capitolo dedicato] e su sostanze che riducono il flusso mestruale oltre che integrare i nutrienti persi.

Come già anticipato, l’alchemilla ha l’effetto di ridurre il flusso di sangue. Anche le crucifere hanno questo effetto (vedi integratori come l’Indolo-3-carbinolo).

  • Per la coagulazione valuta un integratore di Spirulina è un’ottima fonte di vitamine A, K1, K2 e B12, manganese e cromo. È ricca di ferro in una forma facile da digerire e facile da assorbire (ottimo se perdi molto sangue). Io l’ho preso come ricostituente, e confermo che mi ha ridotto il mestruo, già esiguo, per cui l’ho smesso e lo uso sporadicamente (in caso di herpes labiale in quanto contiene un aminoacido che lo contrasta, se lo prendi alle prime avvisaglie).

Valuta anche un multivitaminico contenente acido folico (B9), vitamina C, vitamina B12 che aiutano a costruire i globuli rossi, indispensabili in chi perde molto sangue durante le mestruazioni. La vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro.

sindrome premestruale e dolore al seno

La vitamina E, protegge il progesterone dagli effetti tossici dell’eccesso di estrogeni (dominanza).

Vitamine per equilibrio ormonale

La Vitamina B6 è indispensabile per metabolizzare ed espellere gli estrogeni. Se sospetti o hai certezza di avere una dominanza estrogenica, valuta di assumere un integratore di B6 oltre che ingerire alimenti ricchi di fibra (come l’avena integrale).

Devi sapere che questa vitamina è INDISPENSABILE per il fegato per metabolizzare ed espellere gli estrogeni. Attraverso queste vie metaboliche, la vitamina B6 aiuterà ad aumentare il progesterone e a ridurre la dominanza degli estrogeni. La B6 aiuta il corpo a produrre gli ormoni serotonina (che regola l’umore) e noradrenalina (che aiuta il corpo a far fronte allo stress) oltre che la melatonina, che è importante per aiutare a regolare e conciliare il sonno e ridurre significativamente l’ansia. Visto l’effetto calmante, meglio assumerla di sera, una o due ore prima di coricarsi.

La vitamina B6, lavora meglio in sinergia con il magnesio.

Lo Zinco contribuisce a favorire la fertilità e al mantenimento dei normali livelli di testosterone nel sangue mentre il Magnesio supporta la regolazione dell’attività ormonale, il normale funzionamento del sistema nervoso, il metabolismo energetico e la riduzione del senso di stanchezza e affaticamento.


integratori naturali per regolarizzare il ciclo
Squilibri ormonali

Se trovo altri prodotti specifici, li aggiungerò a questa lista. Se ti sei trovata bene con uno di questi Integratori per equilibrio ormonale, segnalamelo pure nei commenti.

Squilibrio ormonale sintomi

Ecco un elenco di sintomi che possono essere correlati ad uno squilibrio ormonale:

  • Dolore al seno prima del ciclo
  • Sbalzi d’umore/sindrome premestruale
  • Ritenzione idrica
  • Ciclo mestruale irregolare
  • Aumento di peso, soprattutto intorno all’addome, fianchi e cosce.
  • Perdita di capelli
  • Umore nero con ansia o agitazione a volte possono sfociare anche in attacchi di panico.
  • Fatica
  • Metabolismo lento
  • Disfunzione della tiroide
  • Esaurimento/affaticamento surrenale
  • Mal di testa, emicrania
  • Allergie, tra cui asma, orticaria, eruzioni cutanee e congestione sinusale
  • Forti crampi mestruali
  • Mestruazioni lunghe, abbondanti e con tanti coaguli o di contro Amenorrea.
  • Dolori articolari e muscolari
  • Diminuzione della libido
  • Insonnia e sonno agitato
  • Occhi secchi
  • Fibroma uterino
  • Endometriosi o adenomiosi
  • Seno fibrocistico
  • Sindrome delle ovaio policistico
  • Fibromialgia
  • Infertilità o Aborti spontanei

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